mela, proprietà, valori nutrizionali e ricette

Mela: proprietà, varietà, valori nutrizionali e ricette

Celiaci, Ingredienti, Vegani, Vegetariani

La mela è il frutto dell’albero del melo che tutti conosciamo come uno dei più salutari.

Grazie alle sue importanti proprietà nutritive e al suo sapore dolce e gradevole, la mela viene utilizzata in cucina in moltissime ricette dolci e salate e nella preparazione di succhi di frutta e centrifugati.

La mela è uno dei frutti più coltivati in Italia, dove ne esistono circa 2.000 varietà con forme, colori, valori nutrizionali e sapori diversi. La mela si trova ovunque durante tutto l’arco dell’anno, anche se secondo il calendario della frutta e verdura di stagione, la sua naturale stagionalità è tra fine agosto e metà ottobre.

La mela è un falso frutto

A voler essere precisi, la mela non è un frutto, bensì è un falso frutto.
In botanica la mela (chiamata anche Pomo) è un falso frutto perché ha origine dalla trasformazione non solo dell’ovario, ma anche di altri organi del fiore come il ricettacolo o i petali. Dal punto di vista tecnico infatti, la polpa della mela non nasce dall’ovario del fiore ma dal ricettacolo. La parte che per noi è commestibile quindi non è in realtà il frutto, ma è il ricettacolo fiorale, che cresce attorno alla parte centrale, il torsolo. Il torsolo contiene i semi ed è quindi il vero frutto della pianta. Il frutto della mela è quindi proprio ciò che di solito buttiamo via!

La mela e il suo albero, il melo

Il melo è un albero da frutto che fa parte della famiglia delle Pomacee ed è una delle piante più coltivate al mondo. L’albero del melo è un piccolo albero caduco che in altezza va dai 5 ai 12 metri e tollera bene anche le bassissime temperature. Per questo motivo il melo è un albero che si può coltivare sia in un giardino di grandi o medie dimensioni, sia in piccoli orti, nella sua variante di cespuglio a fusto.

Leggi i consigli su come coltivare il melo in giardino

Le mele, le varietà più comuni

mela ricette, proprietà e valori nutrizionali

Le mele sono commercializzate tutto l’anno e in numerose varietà.
In Italia le zone vocate alla loro coltivazione per eccellenza sono le valli del Trentino-Alto Adige, dove si beve succo di mela a colazione per tutto l’anno. Le varietà di mele si distinguono dal colore della buccia, che varia dal giallo al rosso scuro, passando per il verde, il verde variegato di rosso e il rosa. Le varietà più diffuse sono la Golden e Red delicious, la granny smith, la fuji, la renetta, la stark e la pink lady, ma ne esistono moltissime altre.
Ecco un breve elenco di alcune delle varietà di mele più comuni e delle loro principali caratteristiche:

  • Clara: frutto leggermente acidulo con polpa acidula. Contiene circa il 15 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta nel mese di luglio e consumata fresca.
  • Gravensteiner: frutto saporito, dolce e con polpa succosa. Contiene circa 8 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà agosto a metà settembre e consumata massimo fino a dicembre.
  • James Grieve: frutto saporito, dolce e con polpa succosa. Contiene circa 7 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà settembre a metà ottobre e consumata massimo fino a fine novembre.
  • Geheimrat Oldenburg: frutto dal sapore quasi neutro con polpa succosa. Contiene circa 1 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta a settembre e consumata massimo fino a fine dicembre.
  • Goldparmane: frutto dal sapore dolce e con polpa croccante. Contiene circa 18 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà settembre a metà ottobre e consumata da novembre a febbraio.
  • Cox Orange: frutto dal sapore dolce e delicato, con polpa molto succosa. Contiene fino a 20 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta a ottobre e consumata fino a febbraio.
  • Golden Delicious: frutto dolce e saporito, aroma particolare di vino, polpa tenera e succosa. Contiene circa 8 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà ottobre a metà novembre e consumata da gennaio ad aprile.
  • Granny Smith: frutto dalla buccia di colore verde e dal sapore acidulo, con polpa croccante e succosa. Contiene circa 16 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta in ottobre e consumata fino a fine febbraio.

Mele: proprietà, benefici e valori nutrizionali

mela proprietà e benefici

La mela è da sempre considerata il simbolo della salute e del benessere e viene spesso consigliata in caso di diete dimagranti, a chi ha problemi con il colesterolo e in generale come alimento utile per mantenersi in buona salute. Ricchissima di proprietà benefiche per il nostro organismo, la mela è uno dei frutti più utili da inserire nella nostra dieta alimentare. Mangiare una mela al giorno, significa ingerire pochissime proteine, zero grassi e pochi zuccheri, a fronte di moltissime vitamine ( B1, B2, C, A) sali minerali (potassio, zolfo, fosforo, calcio, magnesio, sodio, ferro) e fibre.

La mela inoltre è uno degli alimenti che contiene la quantità maggiore di pectina, una fibra solubile responsabile della maggior parte dei benefici che vengono associati al consumo quotidiano di mele, come la riduzione di stress e ansia, i disturbi intestinali come la diarrea o la stipsi e la prevenzione del colesterolo e delle malattie cardiovascolari.
Avere la mela nella propria dieta alimentare è un valido aiuto anche per depurare l’organismo dalle tossine, soprattutto nei periodi dell’anno in cui siamo più soggetti a un consumo smisurato di cibo, come dopo le abbuffate delle festività. La pectina viene anche estratta dalla mela e utilizzata a livello industriale nella preparazione di molti integratori alimentari e prodotti dietetici, compresi quelli per chi soffre di diabete. 

Attenzione però a non abusarne, la mela come tutta la frutta contiene comunque una discreta quantità di zucchero (100 grammi di mela corrispondono a circa 40 calorie, 10 grammi di zuccheri) che, se aggiunto nella dieta ad altra frutta zuccherina (come uva, fichi e fragole) ai dolci e all’utilizzo di zucchero raffinato (ad esempio nel tè, nel latte o nel caffè,) può diventare un’abitudine poco salutare.

La mela con o senza buccia? 

Una domanda che ci facciamo spesso quando acquistiamo la mela, ma che vale un po per tutta la frutta, è se mangiarla con o senza buccia. Le scuole di pensiero sono due: la prima dice che la frutta va sempre sbucciata perché nella buccia si concentrano i pesticidi e le sostanze utilizzate in agricoltura dannose per l’organismo, mentre la seconda dice che è proprio nella buccia che si concentrano le principali sostanze nutritive della frutta e che quindi non va mai buttata.

La verità come sempre sta nel mezzo: la buccia della mela infatti è certamente ricca di fibre, vitamina C, acido ursolico (un grasso buono che brucia le calorie) e di Quercetina, una sostanza antiossidante che secondo recenti studi è in grado di prevenire il tumore. Vero anche che purtroppo oggi è difficile trovare frutta e verdura coltivata con metodi naturali e di cui siamo certi della provenienza e de tipo di sostanze usate per la coltivazione e la buccia è certamente la parte più esposta alle sostanze provenienti dall’esterno. Che fare dunque? Il nostro consiglio è per prima cosa di acquistare frutta e verdura biologica e di stagione, di lavare bene la mela prima di addentarla e di decidere anche in base al vostro gusto personale.

La mela in cucina

torretta di mele e barbabietola con salsa di avocado

La mela è un alimento ideale da mangiare prima del pasto, perché a stomaco vuoto le sostanze nutritive del frutto vengono assimilate meglio ed inoltre questo frutto aiuta a calmare l’appetito e quindi a consumare meno carboidrati o proteine. In cucina le mele si possono usare in tantissime ricette dolci e salate, nella preparazione di torte e biscotti, in crostate di frutta fresca, in macedonie e nella preparazione di fresche insalate estive

Torta di mele e strudel, mela cotta, macedonie e insalate agrodolci: le mele sono versatili e gustose nei piatti dolci ma figurano anche in abbinamenti più estrosi con i primi a base di riso o i secondi con la carne; il gusto delicato delle mele esalta i sapori del piatto.

La mela è anche un’ottimo ingrediente per centrifugati e estratti di frutta e verdura, ideali per uno spuntino o una merenda sana e nutriente in qualsiasi momento dell’anno. In abbinamento alla barbabietola, la mela è un’ottimo ingrediente per preparare deliziose torrette di barbabietola,  mela e crema di avocado.

Le mele possono conservarsi per settimane, sia in frigorifero, nel reparto più in basso riservato alla frutta, oppure a temperatura ambiente, in un luogo comunque piuttosto fresco. Per una durevolezza ancora più lunga, si consiglia di incartarle singolarmente in fogli di carta di giornale per evitare che assorbano luce o calore e che la buccia venga a contatto con quella della mela subito accanto. Da non dimenticare, inoltre, che le mele contengono etilene, quella sostanza che fa maturare più velocemente la frutta nello stesso cesto.

La mela in cosmesi

La mela è anche un’ottimo alleato di bellezza. Molto usato nella cosmesi fai-da-te è l’aceto di mele: come sgrassante della pelle e dei capelli, come decongestionante e calmante (raffreddori, scottature e gonfiori in particolare) ma anche come disinfettante e per eliminare la nausea.

Come tonico per il viso, basta applicare due fette di mela sugli occhi per circa 45 minuti, mentre se si vuole una maschera per il viso idratante e nutriente totalmente naturale, basterà preparare in un vasetto della mela grattugiata e yogurt e applicarla sul viso per circa 30 minuti.